giovedì 11 dicembre 2014

'Cause baby it's cold outside


                                                                  

                                                                      
E' di nuovo arrivato quel momento dell'anno, e a meno che la vostra carnagione non sia verde e di nome facciate Grinch, starete molto probabilmente gioendo all'impazzata.

Qui dove vivo io il tempo si è fatto improvvisamente più freddo dal giorno alla notte portandosi appresso il suo carnet di raffreddori e sinusiti varie. 
Perchè su, ammettiamolo, l'inverno è la stagione più complicata dell'anno, seconda solo all'estate, quando improvvisamente ogni caloria ingurgitata prende la forma di rotolini amorevolmente in bella vista.


E' stato di recente, durante una di queste prime serate invernali che, cioccolata alla mano, mi sono ritrovata a surfare nel magico mondo di Tumblr. 
Su Tumbrl si può seguire qualsiasi hashtag possibile immaginabile, da quelle dedicate alle serie tv a quelle sulle stagioni. Alcune fotografie sono eccezionali, c'è da ammetterlo. E sono talmente eccezionali da urtarti in maniera profonda. 


Per esempio io la mattina vorrei risvegliarmi così ->
ma no, non posso. 
Vivo in città, in una metropoli dei giorni nostri, circondata da confusione e suoni da ogni parte, dove per poterti rilassare in mezzo alla natura devi fare i salti mortali. Il parco nazionale più vicino si trova a 2 ore di macchina, da percorrere su una delle strade più pericolose d'Italia. Ovviamente.
Altro fenomeno inquietante sono le svariate immagini che vedono ritratte le altrettanto svariate ragazze vestite in modo molto leggero nel bel mezzo di panorami innevati. Che mi venga un colpo, sento freddo per loro.
Vestite con calze leggere, accompagnate da giubbetti che sembrano possedere le proprietà di riscaldamento di un termosifone rotto, si aggirano indisturbate come elfe 
uscite da un romanzo di Tolkien o di Julie Kagawa. Sooo cool.

Dio sa cosa succederebbe a me se provo ad uscire di casa così: giù con le Benagol, con tachipirina e tè bollenti, giornate passate a rigirarsi nel letto in pose degne dell'Esorcista, tutto perchè, in fondo, cosa mai poteva succedere? L'ho visto su Tumblr, e sorridevano tutti!
Poi comincia ad il Natale e arrivano i veri problemi. 
No, non sto parlando dei soliti parenti che invadono casa facendo commenti non graditi, bensì di cose molto più semplici: L'ATMOSFERA NATALIZIA.
Della serie che io un albero di natale che arriva fino al soffitto non ce l'ho. 
E non ho neanche le famose calze di lana che si appendono sul camino, semplicemente perchè neanche ce l'ho il camino. *sospira amareggiata* 
Anche qui Tumblr aiuta a sentirsi molto meglio, perchè ovviamente mettersi a leggere un buon libro davanti ad un caminetto scoppiettante è molto più cool.




Con il suo tripudio di luci, di alberi di Natale che fanno concorrenza a quello della Casa Bianca, di tazze piene di cioccolata fumante, marshmallow e candy canes (anche se Starbucks sembra andare alla grande in ogni stagione).
Perciò invece di cercare una sana ispirazione per decorazioni e outfit vari, ogni volta la situazione si rivela una vera e propria via crucis sulla strada chiamata: no tu non ce l'hai e non puoi, tanti saluti.
Insomma, anche quest'anno il mio "winter wonderland" è destinato a trasformarsi in un "winter te-piacerebbe-si".

Occhio, ci si mettono anche i libri.
Con le loro atmosfere dove tutto sembra essere possibile, soprattutto l'amore trovato per caso dentro ad una piccola libreria dimenticata, magari mentre fuori nevica.
O quello sbocciato pattinando sul ghiaccio! 
Sempre che non cadiate miserevolmente sulla pista. 
In quel caso ragazze/i tranquilli tutti: avete sempre l'opzione di trascinare con voi il povero malcapitato/a e trovare un modo per strappare un bacio con la scusa della rianimazione bocca a bocca.
Più Tumblr di così. 



Ammetto che questo doveva essere un discorso semi-serio sulle letture natalizie e/o a sfondo invernale, ma mi sono fatta prendere da un'ispirazione assai poetica dell'ultimo! 
Ad ogni modo ecco qui un bel pò di letture da leggere davanti al camino:

- Snow Like Ashes, Sarah Raasch (qui la recensione)
- Let it snow, John Green Maureen Johnson Lauren Myracle
- Il Trono di Spade, G. R. R. Martin
- Unearthly, Cynthia Hand
- The Grisha Trilogy, Leigh Bardugo
- A Christmas Carol, Charles Dickens
- Le Cronache di Narnia, C.S Lewis
- Winterspell, Claire Legrand (in lettura)
- Il Pupazzo di Neve (The Snowman), Raymond Briggs

Per ultimo vi lascio alla visione di questo corto tratto proprio dal racconto di Briggs.
Buona stagione.



Nessun commento:

Posta un commento