martedì 31 marzo 2015

ARE YOU INSURGENT ?


M O V I E / R E V I E W
In cui ho bisogno di parlare tanto, ma proprio tanto


INSURGENT
Defy Reality

Regia: Robert Schwentke
Cast: Shailene Woodley, Theo James, Kate Winslet, Naomi Watts, Ansel Elgort, Miles Teller, Octavia Spencer, Jay Courtney, Zoe Kravitz, Mekhi Phifer, Maggie Q, Daniel Day Kim
Anno: Marzo 2015
Genere: Sci Fi, Futuristico, Distopico, Azione
Colonna sonora: Joseph Trapanese, M83, Lykke Li, Imagine Dragons, Woodkid
BluRay, DVD & digitale: N/A
Durata: 119
Budget: 110 milioni $
Box office: 179,554 milioni $ (Distribuito dal 20 Marzo, in corso)
Rating personale: 68%
Critica: IMDB 7/10 Rotten Tomatoes 32%

C'è una guerra in ognuno di noi

B E S T / Q U O T E
"Non combatterò contro di te." - "Certo che no. Combatterai contro te stessa."
Insurgent, quanto ti ho aspettato.
Insurgent, quanto sei difficile da recensire.
Questa sarà una di quelle volte in cui il mio cuore e la mia testa vagano in direzioni diverse.
Quanti tra voi hanno già visto Insurgent forse comprenderanno quanto la critica a questo film debba essere sviluppata su due piani diversi: da una parte l'adattamento libro - film, dall'altra la pellicola in se per se.
Perchè, direte voi? Perchè libro e film sono due mondi piuttosto diversi per qualsiasi adattamento cinematografico che si vada ad affrontare, ma in particolar modo credo lo sia nel caso di Insurgent.
Inizio immediatamente col dire che il film mi è piaciuto.
Fin dall'inizio è alta tensione: grazie ad un flashback seguiamo Trist, Quattro e Caleb mentre arrivano al quartier generale dei Pacifici, all'interno di una radura suggestiva.
La regia ci regala cinque minuti di pace per poi travolgerci di emozioni: paura, ansia, rabbia, dolore.
Il dolore che perseguita Tris, la rabbia di Tobias (quanto odio la traduzione fonetica del suo nome da 1 a 10? infinito), il doppio gioco di Peter e la cattiveria di Caleb.

Jeanine Matthews (una Kate Winslet sempre superba nel ruolo di cattiva, algida, perfetta), nella sua follia, la sua ricerca disperata del "Divergente perfetto". Colui in grado di aprire la scatola e il segreto ivi custodito...
La scatola, appunto. Il primo problema. Io non la ricordo. Ho letto Insurgent quasi due anni fa e a meno che la memoria non mi inganni la storia del messaggio era leggermente diversa e, a mio parere, molto più scioccante.
Questo è uno dei primi difetti che non riesco proprio a mandare giù. E non perchè sia stata creata dal nulla una scatola che in realtà non esiste, ma proprio perchè la storia dietro è stata stravolta, ammazzando, lasciatemi passare il termine, un finale altrimenti molto più ricco di suspence.
Niente da dire sulla tecnica cinematografica, che a molti piacerà e altri troveranno un pò convulsa ed eccessivamente improntata all'uso dei CGI, degli effetti speciali in generale. Personalmente li ho trovati impeccabili.
Le simulazioni a cui Jeanine sottopone i divergenti sono ciò che più mi è piaciuto. Ho sempre trovato affascinante l'invenzione di questi test ma avevo timore circa il loro adattamento cinematografico: devo dire che nè divergent nè insurgent mi hanno delusa.

Frame dopo frame veniamo introdotti alle varie fazioni della Chicago del futuro, Candidi ed Esclusi tra tutti. Lasciatemelo dire, chiunque abbia creato il set degli esclusi ha fatto un lavoro con i fiocchi.
Non lo avevo visualizzato in questo modo, e devo dire di essere rimasta piacevolmente colpita: era perfetto. Confusionario e vissuto, pieno di ricordi e di oggetti grazie ai quali anche chi non ha un'identità prefissata nel sistema riesce a sopravvivere. Ho trovato la scena in cui ci viene presentata la madre di Tobias un pò anti climatica invece. Avrei preferito un andamento diverso, un Tobias inconscio della sorte toccata alla mamma. La scelta degli scrittori ha un pò rovinato questa sequenza a mio avviso. Nulla da dire invece sulla scelta di Naomi Watts per il ruolo di Evelyn, l'ho trovata molto brava.
Ho apprezzato molto anche Daniel Day Kim e Octavia Spencer: entrambi attori validissimi, nei panni del capo degli candidi e del leader dei pacifici (nonostante la Spencer sia stata usata troppo poco, Joanna aveva un ruolo più sostanziale nel libro!)
E visto che parliamo dei candidi.. il test su Tris. Il primo delle tante simulazioni che dovrà subire... volevo piangere insieme a lei. Ho detto abbastanza.
Le scene che coinvolgono Tris sono intense, tristi e introspettive. La sua vergogna riesce a trapelare perfettamente, così come il suo timore, ciò che la perseguita e la rende pericolosa e fragile allo stesso tempo.

Tris è un personaggio complesso, eternamente diviso tra due modi di essere apparentemente così diversi: compassione e coraggio, violenza e altruismo.
Vive nel ricordo dei suoi genitori, gli stessi che si sono sacrificati per lei. Vive nel tormento di dover ripagare ciò che a lei è stato donato.
Altri personaggi rilevanti sono Peter e Caleb. Il primo lo amo in tutto e per tutto. Il secondo se finisse sotto un treno mi susciterebbe gioia.
E credo che l'opinione sia diffusa.
Piccola nota sul finale e sulla mia opinione generale circa l'adattamento dal libro: molte cose sono state indubbiamente cambiate. Alcune hanno permesso al film di risultare più fluido, altre mi hanno lasciata perplessa solo in un primo momento. In particolare mi riferisco al personaggio che uccide Jeanine; in un primo momento ho pensato che fosse un'ennesima scelta sbagliata, ma alla fine credo che sia invece proprio l'opposto. HABEMUS CLIFFHANGER DECENTEM.
(Andate a vedere il film, se avete letto anche il libro capirete perchè)


P E N S I E R I / F I N A L I

Anche se lontano dall'essere un'esecuzione perfetta, Insurgent riesce a regalare 120 minuti di pura azione che terranno incollati alla sedia anche i più scettici.
Un consiglio: Lasciate a casa la realtà.


             

venerdì 27 marzo 2015

WALK IN THE LIGHT


S E R I E S / R E V I E W
In cui cerco di mettere per iscritto le mie emozioni


Truth will become legend

THE LEGEND TRILOGY
Autore: Marie Lu
Genere: Distopia, Futuristico
Casa editrice: Piemme/Putnam Juvenile
Anno: 2011 - 2012 - 2013
Link: Goodreads & Amazon
Trama di Legend:
Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni, June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai e senza l’intervento di Metias, il fratello maggiore, probabilmente qualcuna delle sue bravate all’accademia militare sarebbe già finita male. Dalla morte dei genitori, Metias è l’unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha un unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani


Scrivere questa recensione è troppo difficile. 
Sono sicura che a molti di voi sarà capitato di sentirsi particolarmente coinvolti in una storia, ma a me non era mai successo in questo modo.
Legend è ambientato in un futuro non ben precisato (a giudicare da come sta andando il mondo, neanche tanto lontano), dove molto delle terre che oggi conosciamo sono state sommerse a causa del surriscaldamento globale. Niente è come un tempo, e quelli che una volta erano gli USA sono oggi divisi in due grandi nazioni: La Repubblica e Le Colonie. La prima, un soffocante regime militare, la seconda, un impero costruito sulle multinazionali, che governano ormai tutto delle vite.
June Iparis è il prodigio della Repubblica, a 12 anni è già all'università, famosa per aver ottenuto il punteggio più alto ai test, vive con il fratello Metias in uno dei distretti più ricchi. 
Daniel "Day" Wing è il criminale più ricercato della Repubblica, a 15 anni è riuscito a sabotare più missioni lui che un qualsiasi nemico armato, famoso per.. beh, a parte la fama da criminale, Day vive con la piccola Tess per le strade di Los Angeles. 
Due vite opposte e lontane che, dopo il tragico evento della morte di Metias, si scontreranno e si uniranno sempre di più. June, accecata dal dolore ed intenzionata a vendicare la morte del fratello, consegnerà Day nelle mani della Repubblica e dei suoi spietati generali solo per poi scoprire che niente è come sembra. 
Imparerà a caro prezzo la sua lezione: in un mondo così oscuro sono sopratutto le persone a cui ti affidi di più, quelle da cui ti dovresti guardare maggiormente. 
La storia continua in Prodigy e in Champion regalando momenti degni di nota. 
Emozionante e complesso, il mondo in cui si muovono Day e June presenta ostacoli ovunque. 
La Repubblica diventerà presto una trappola mortale dove ci si può muovere solo grazie ad elaborati travestimenti e difficili alleanze. Come quelle che i due giovani dovranno stringere con i ribelli e con la Repubblica stessa.
Il mondo creato dalla Lu è tetro, rigidamente diviso ed oppresso, dove respirare in maniera sbagliata può causare molti problemi e il confine tra giusto e sbagliato non esiste, dove il capo del governo è un solo Elector primo che governa con una morsa d'acciaio.
E', a ragion veduta, uno degli scenari distopici più realistici. Dimenticatevi scenari dove le persone sono divise per numeri o lavori, in questo futuro non c'è nulla di nuovo a parte la tecnologia avanzatissima; o sei ricco o sei povero, o segui le regole o sei fuori, o affidi la tua vita all'Elector e alle forze militari (se sei un cittadino della Repubblica) oppure tutta la tua vita dipenderà dalle decisioni di una multinazionale (sei fai parte delle Colonie). Non ci sono opzioni aggiuntive.
Ho amato tutto di questa trilogia, dall'inizio febbricitante al finale straziante. Col fiato sospeso, pagina dopo pagina, assieme ad un cast di protagonisti forti che vi entreranno nel cuore.
June e Day sono protagonisti sensazionali, forti, intelligenti e complessi. Day, il criminale dal passato tragico, June, dal futuro brillante. Insieme sono un mix esplosivo che rende la loro storia (si, anche l'amore che sboccerà tra loro) credibile e forte. Non c'è amore istantaneo, non c'è una storia tutta fronzoli e cene romantiche. C'è la pure e semplice realtà.
Belli anche gli altri personaggi: Anden, Tess e Kaede fra tutti. Ognuno con una personalità ben definita e con il loro peso nella storia.
Le descrizioni sono dettagliate nei minimi dettagli e il tutto, se unito ad uno stile narrativo veloce e coinvolgente, rende questa lettura quasi un'esperienza cinematografica. Vi sembrerà di vivere anche voi gli avvenimenti.
Unico aspetto negativo è la costruzione del mondo in cui è ambientata la trilogia. Seppure ci spostiamo dai confini della Repubblica e facciamo conoscenza di realtà diverse (Ross City in Antartide, che incanto), rimane un pò troppo vago. 
Piccola nota sul finale, che a molti potrà piacere e altri si ritroveranno invece ad odiare: per me è stato semplicemente perfetto. Non mi dilungo perchè voglio tenere la recensione più spoiler-free possibile ma.. doveva finire così. 
Ha il sapore di una medicina amara, molto. Ma è una finale che regala tanta speranza, quella che si accende anche nel più buio dei momenti.

B E S T / Q U O T E
"Morirò con onore per aver sacrificato tutto quello che ho, tutto, per la mia patria. Eppure Day è la leggenda e io verrò giustiziato. Non ha senso". "Ti sbagli, ha perfettamente senso." "Perchè?" "Perchè Day ha scelto di camminare nella luce."
Y E S / N O T

Leggetelo se: amate la distopia, l'azione, gli intrighi politici e i libri incentrati sulla caratterizzazione dei personaggi.
Occhio a: Per quanto affascinante, il world building lascia a desiderare.

G I F / R E A C T I O N


R A T I N G / F I N A L E

venerdì 20 marzo 2015

THEY RULE YOUR WORLD

THE CONSPIRACY OF US
Autore: Maggie Hall
Genere: Thriller, Spionaggio, Avventura 
Difficoltà lingua: 6
Casa Editrice: Putnam Juvenile
Anno: 2015
Link: Goodreads & Amazon
Trama:
La famiglia ritrovata di Avery è in grado di far chiudere Prada quando desidera fare shopping in pace allo stesso modo in cui può ordinare un bombardamento quando vuole iniziare una guerra. Parte di un di una potente e pericolosa organizzazione sgreta, credono che Avery sia la chiave di un'antica profezia.
Qualcuno vuole usarla come pedina, altri la vogliono morta.

Per scoprire il mistero che sta mettendo a rischio la sua vita, Avery dovrà seguire una serie di indizi, dai monumenti di Parigi fino alle strade di Istanbul in compagnia di due ragazzi che fanno parte del Circolo - il bellissimo e imprevedile Stellan, e il misterioso e magnetico Jack.

Ma mentre gli indizi espongono un'enorme cospirazione che minaccia di far iniziare una terza guerra mondiale, Avery scopre che gli stessi ragazzi nascondo segreti. Adesso sarà lei a decidere tra la libertà e la famiglia, tra il ragazzo con cui potrebbe salvare il mondo e quello di cui si sta innamorando.

I'm saying it's us, little doll

Alzi la mano chi tra voi non ha mai curiosato, almeno per una volta, tra le varie teorie cospirazioniste che girano al mondo. Ne abbiamo per tutti i gusti, davvero.
C'è chi dice che ci stiano piano piano avvelenando, chi parla di controllo attraverso tv e internet (ma va?), chi sostiene che a Roswell si siano schiantati i nostri cugini spaziali. Altri sostengono che ET sia proprio tra noi, sulla Luna poi non ci siamo mai stati e ci sarebbe quel nuovo ordine mondiale pronto a prendere il potere.. IT'S A MAD WORLD.
Avery West fa parte di questo mondo, o meglio, la famiglie come quella di Avery decidono il nostro destino da tempi remoti. Suona vagamente familiare?
We were on a private plane nicer than any house i'd ever lived in. And not only that, but the second i'd heard we were going to France, i'd told Stellan i didn't have a passport.He said it didn't matter.
Catapultata improvvisamente in una realtà sfavillante e intrisa di potere, Avery si ritrova all'interno di una guerra che dura da centinaia di anni. Elementi da ricordare? Un "mandato" misterioso, dei nemici spietati, una serie di indizi per trovare un tesoro custodito da millenni e vestiti sfarzosi.
Famiglie come quella di Avery possono permettersi tutto: fare shopping da Prada in totale privacy? Fatto. Poter viaggiare da un continente all'altro senza aver bisogno di documenti? Fatto! Oh, e vi ho detto che nel giro di 48 ore ci ritroviamo dal Maine ad Istanbul passando per Parigi? Alzi la mano chi tra di voi vorrebbe vivere un'avventura così (a me dormire in un'ala del Louvre mica dispiacerebbe).
Eppure non è tutto oro quel che luccica, ed Avery è in realtà al centro di una cospirazione che si stringe sempre di più fino a soffocarla.
I've never considered breaking that oath before. Ever. But I did, for you. To keep you safe. Everything--from letting you go at the prom, to tonight at the ball--it's all been for you. As much as I tried to tell myself it was for the Saxons, it wasn't true. As much as I said I was going to Istanbul just for Fitz, it wasn't true. Every second I wasn't with you, I was thinking about you. Worrying about you. It wasn't for them. It was all for you. 
The conspiracy of us è principalmente un thriller. Un mix tra spionaggio ed elementi storici che ben si mescolano l'uno con l'altro. Mi sono piaciuti molto i richiami alla storia, primo fra tutti quelli che risalgono all'impero di Alessandro Magno e ai suoi generali.
Questo libro è ciò che più si avvicina ad un "Codice Da Vinci" per ragazzi, pieno di punti interrogativi e di fughe per sfuggire al nemico. Senza pausa, sembra di immergersi sott'acqua per poi riemergere solo alla fine delle 400 pagine. E' forse questo l'elemento che più ho apprezzato. 
Ciò che mi porta ad abbassare un pò il rating è la caratterizzazione dei personaggi, che si presenta invece un pò vaga. Abbiamo una protagonista che i più apprezzeranno, Avery se la sa cavare bene, nonostante venga gettata in un mondo ostile e totalmente estraneo. Tuttavia è difficile sentirsi coinvolti appieno. 
I due protagonisti maschili sono Jack e Stellan, quest'ultimo è colui che ho apprezzato maggiormente. Sfrontato e impertinente, sarà proprio la sua storia a condurre il finale verso un epilogo inaspettato. Jack è più diligente e protettivo ma è qualcuno che sa più di quel che da a vedere, finendo così per creare un'inutile tensione.
Ma sono i dodici l'elemento clou. Le dodici famiglie che governano il mondo. Ricchissimi, folli, ossessionati e terribilmente potenti, tengono in mano il nostro destino e lo dirigono con spietata freddezza. 
Forse non tutto vi sembrerà credibile, forse invece risulterà talmente impossibile da farvi sospirare sonoramente.  
Ma se inseguimenti al chiaro di luna, omicidi e svolte inaspettate fanno al caso vostro, direi che è giunta l'ora di scoprire chi è che governa il nostro mondo... pronti?

B E S T / Q U O T E
“Toska.” He leaned forward, too. “It’s a Russian word. It has no translation into any other language, but the closest I’ve heard is the ache. A longing. The sense that something is missing, and even if you’re not sure what it is, you ache for it. Down to your bones.” 
Y E S / N O T

Leggetelo se: vi piacciono le storie simili al "Codice Da Vinci"
Attenzione a: da tener presente che questo è un romanzo d'esordio e la caratterizzazione dei personaggi lascia un pò a desiderare.

G I F / R E A C T I O N


R A T I N G / F I N A L E

giovedì 19 marzo 2015

LIEBSTER AWARD 2015

Ok, QUESTO oggi non me lo aspettavo! Ringrazio infinitamente Nymeria per avermi nominato! Thank you so much! Detto questo, procediamo!
          
               R E G O L E 
  1. Ringraziare il blog che ti ha nominata 
  2. Rispondere alle dieci domande
  3. Nominare altri dieci blog
  4. Porre altre dieci domande
  5. Comunicare la nomina ai dieci blog scelti
O N E 
Ti capita mai di comprare un libro solo per la copertina?
Mea culpa. Mia grandissima colpa. Lo so, lo so, ne sono consapevole. Voi direte "cos'è, adesso i libri sono una questione di design?". Per carità, ma alle volte se la trama è accattivante e la cover è bella non c'è niente di male in fondo no? C'è qualcuno che mi capisce? Vero? Insomma ai gioielli in bella mostra, io preferisco i libri.
T W O 
Se un libro non ti piace cerchi di finirlo comunque o lo abbandoni?
Eh, questo dipende da quanto non mi piace. In una scala da 1 a 10 per intederci. Molti libri finisco per non finirli affatto, in particolar modo quando trovo trame troppo banali per essere vere oppure quando c'è poca caratterizzazione dei personaggi. Altri invece riesco a finirli, se non altro per formarmi un'opinione più completa.
T H R E E 
Sei una blogger organizzata o ti lasci guidare dall'ispirazione del momento?
Di solito ho un taccuino in cui riporto idee per nuovi post. In generale mi piace essere organizzata, può succedere però anche il contrario. Dipende molto dal periodo e dalla quantità di lavoro che mi trovo a svolgere :\ 
F O U R 
Il tuo personaggio cattivo preferito?
Jonathan Morgenstern (THE MORTAL INSTRUMENTS)
Coriolanus Snow (THE HUNGER GAMES)
Gli "Altri" (THE 5TH WAVE)
L'Oscuro/The Darkling (THE GRISHA TRILOGY)
Ho barato alla grande, ne sono consapevole. 
F I V E 
Sei un'appassionata di serie tv? Se si quale segui?
Io vivo dentro alle serie tv e ai libri, tanto per capirci. In particolare: House of Cards, The 100, Marvel Agents of SHIELD, Supernatural, Game Of Thrones, The Flash, How to Get Away with Murder, The Originals, Continuum (ce ne sono mille altri).
S I X 
Come hai scelto il nome del tuo blog?
Leggere vuol dire aprire la propria mente, aprire la propria mente è un atto piuttosto rivoluzionario al mondo d'oggi. Da qui, Revolutionary Reads :D
S E V E N 
Qual è la tua postazione di lettura preferita?
Letto, comodo comodo. E tazza di tea, immancabile.
E I G H T 
Scrivi le recensioni a caldo o aspetti di raccogliere meglio i pensieri?
Se il libro mi è piaciuto particolarmente non aspetto molto, direi a caldo quindi. Al contrario, spesso ho bisogno di aspettare un paio di giorni e pensarci sopra.
N I N E 
Il libro migliore letto nel 2014/15
Sono due in realtà: The Ghosts of Heaven di Marcus Sedgwick e Blue Lily, Lily Blue di Maggie Stiefvater
T E N 
Il libro peggiore letto nel 2014/15
Senza dubbio "Irraggiungibile" di Abbi Glines. MA PERCHE' DICO IO.

QUESTE SONO LE MIE DIECI DOMANDE:
  1. Come scegli il prossimo libro da leggere?
  2. Ci sono argomenti che proprio non riesci a sopportare in un libro?
  3. Hai un genere preferito? Perchè?
  4. Come organizzi la tua libreria?
  5. Miglior adattamento cinematografico di un libro? Il peggiore?
  6. Un mondo immaginario dove ti piacerebbe vivere?
  7. Se potessi scegliere di essere un personaggio di fantasia per un giorno, chi sarebbe?
  8. Quale rivoluzione/ribellione vorresti guidare?
  9. Ti è mai capitato di piangere/emozionarti leggendo un finale di un libro?
  10. Un libro che vorresti vedere sul grande schermo?
I BLOG CHE NOMINO:

E' tutto ragazzi. E' stata una settimana un pò faticosa e non ho aggiornato quanto avrei voluto, ma ci sono parecchi post in arrivo! Stay connected.

giovedì 12 marzo 2015

EVEN WHEN I CAN'T

CONFESS
Autore: Colleen Hoover
Genere: Contemporary, New Adult
Difficoltà lingua: 6
Casa editrice: Atria
Anno: 2015
Link: Goodreads & Amazon
Trama:
Auburn Reed ha pianificato tutto, non c'è spazio per errori. Ma quando si ritrova ad entrare in una galleria d'arte di Dallas in cerca di lavoro, non si aspetta di sentirsi attratta dall'enigmatico artista che ci lavora, Owen Gentry.
Per una volta Auburn permette al suo cuore di prendere il comando, per poi scoprire però che Owen ha un segreto grande da nascondere.
La magnitudine del suo passato rischia di far crollare tutto ciò a cui Auburn tiene, l'unico modo per riavere indietro la sua vita è cancellare Owen da essa.
L'ultima cosa che invece Owen vorrebbe è vedere Auburn andare via, ma non riesce a farle capire che alle volte la verità può essere soggettiva come l'arte. Tutto ciò che dovrebbe fare è confessare. Ma in questo caso la confessione potrebbe essere più distruttiva del peccato che l'ha originata...

That could be fate, you know

Ho finito Confess esattamente 60 minuti fa ed è da 60 minuti che non so come scrivere questa recensione. Ma ho bisogno di confessare una cosa: ho amato tutte le 320 pagine di questo libro. Frase dopo frase, rivelazione dopo rivelazione.
Devo confessare anche un'altra cosa: i new adult non mi piacciono granchè.
La maggior parte è spesso intrisa di episodi futili che rappresentano banalmente l'età che invece vorrebbero descrivere. La mia età, spesso intrisa di episodi che, più che "new", ti fanno sentire fin troppo adulto. E non è una sensazione sempre piacevole.
Auburn e Owen sono già adulti per quel che li riguarda. Sono i protagonisti di questo splendido e amaro racconto. I protagonisti di una vita che toglie sempre tanto per poi restituire tutto nei modi più inaspettati.
His voice is strained, and it takes a tremendous amount of effort for him to roll onto his side. He closes his eyes and says, “Hopefully she has more than one fate, Owen"
Si incontrano così, durante una giornata calda e umida, nella torrida Dallas. Owen è artista e proprietario di una galleria d'arte. Auburn una studentessa in cerca di soldi extra per tirare avanti.
E dopo una serata passata a vendere quadri, scatterà inevitabilmente la scintilla.
In Confess è tutto talmente tanto forte che sembra di viverlo in prima persona; avvolta in un mistero fitto, la storia comincia a svelarsi piano piano lasciando sempre più a bocca aperta.
E' un'esistenza difficile quella che descrive e confesso di essermi spesso sentita a disagio: la vita di questi ragazzi è vicina a ciò che considero un incubo ad occhi aperti. Uno di quelli da cui non esiste uscita apparente.
And I wanted to turn to her that night and tell her all about it. I wanted to tell her my connection to it. I wanted to tell her my connection to her.
Ma la forza d'animo che verrà donata a questi due ragazzi sarà l'unica cosa che riuscirà a farli uscire vittoriosi e a testa alta, nonostante tutto.
Gli argomenti che la Hoover tocca in Confess sono molto delicati e dovrebbero servirci da lezione durante tutti quei giorni in cui ci si lamenta per nulla.
Vi consiglio di entrare in punta di piedi nelle vite di Auburn ed Owen. Non giudicate in fretta, aspettate pazientemente. Sarà un viaggio difficile da dimenticare.

B E S T/Q U O T E
We’re still saying it as we kiss for the last time. We’re still saying it as we hold on to each other. We’re still saying it as we kiss for the last time again.I’m still saying it
Y E S/N O T
Leggetelo se: vi piacciono le storie difficili con un contenuto maturo
Attenzione a: argomenti spinosi trattati, tra cui abuso fisico e droga

G I F/R E A C T I O N


R A T I N G/F I N A L E

giovedì 5 marzo 2015

THEY HAVE WRITTEN A TRAGEDY

RED QUEEN
Autore: Victoria Aveyard
Genere: Fantasy
Difficoltà lingua: 6.5
Casa editrice: Harper Teen (Italia: Giugno 2015)
Anno: 2015
Link: Goodreads & Amazon
Trama: 
Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue. Le persone comuni, dal sangue rosso, servono i Silver, l'elite, graziati da poteri sovrumani. Mare è una Red e si guadagna da vivere compiendo piccoli atti di deliquenza, fino a quando il destino non la porta davanti la corte reale dei Silver.Di fronte al Re, alla Regina e ai nobili, Mare scopre di avere delle abilità nascoste.Per coprire quest'evento impossibile il Re la forza ad inscenare il ruolo di una principessa Silver da tempo scomparsa, legandola poi in matrimonio ad uno dei suoi figli.E mentre viene introdotta sempre più a fondo in questo nuovo mondo, Mare si allea con i ribelli della Scarlet Guard. Aiutandoli nonostante il suo cuore la porti ormai in direzioni contrastanti.Una sola mossa sbagliata può decretare la sua morte, in un gioco in cui l'unica cosa certa è la possibilità di essere sempre traditi.

Anyone can betray anyone

Sono divisa in merito alla valutazione da dare a questo libro.
Ecco, l'ho detto. Chiaro come la luce del giorno.
Red Queen è uno dei libri che più anticipavo del 2015. Ambientato in un mondo strettamente diviso tra la classe dominante dei Silver e le persone comuni condannate a condurre un'esistenza indegna (Red), è un libro che indubbiamente vi trascinerà dentro ad un vortice di emozioni.
Mare Barrow è una ragazza senza nessun talento e senza un lavoro, che si adatta a sopravvivere compiendo atti poco regali. Ruba, ed è molto abile nel farlo.
In questo mondo se hai sangue rosso come lei sei condannato a vivere un'esistenza piuttosto marginale, il meglio a cui puoi aspirare è ottenere un lavoro e se ti va male andrai a combattere al fronte. Cosa che, ovviamente, equivale a morte certa.
E' fra i vicoli dello Stilt (i villaggi poveri dei Red) che facciamo la conoscenza della nostra eroina e di Kilorn, il suo migliore amico. Ed è nelle prime pagine che ci rendiamo immediatamente conto di come sia enorme l'oppressione e il divario esistenti in questo mondo.
Their blood is a threat, a warning, a promise. We are not the same and never will be.
I Silver sono tutto ciò che i Red non saranno mai. Sono potenti e ricchi, sono feroci, arroganti e dotati di poteri. Governano in modo crudele dal loro palazzo fatto di diamanti (si, avete capito bene), giustificati dal loro sangue argenteo, superiore.
Ma Mare rappresenterà la minaccia a questo sistema, perchè sarà proprio davanti ad una folla di Silver che dimostrerà quanto il loro potere sia vicino a crollare.
Trascinata dentro ad una nuova vita piena di fascino e lusso, è la sua voce a condurci all'interno del palazzo reale. Un mondo crudele dove un passo falso le costerà la vita.
All'interno di questi corridoi conosceremo altri due tasselli importanti della storia: Maven e Cal, i due principi ereditari. Due persone diversissime tra di loro ma che nello stesso momento rappresentano due facce della stessa medaglia.
The power is in me and i don't want to let go. It feels better than pain.
Mare si ritroverà sospesa tra due mondi, divisa nel cuore e nelle sue intenzioni. Tra una vita che potrebbe offrirle ciò che le sarebbe per sempre negato e la causa dei ribelli della Scarlet Guard, guidati da una donna coraggiosa come Farley.
I colpi di scena sono assicurati, non avrete un attimo di noia. Red Queen ha una struttura narrativa molto fluida e la Aveyard sa come scrivere. Oh, se lo sa.
Mi sono sentita letteralmente travolta da questo mondo, sopraffatta da un bisogno tremendo di capire come sarebbe finito questo primo, intenso, capitolo.
Ma se da una parte ha il pregio di suscitare estrema curiosità, dall'altra purtroppo soffre di quella che potrei chiamare scarsa originalità. 
Prendete questa considerazione con le pinze: come detto sopra, non farete in tempo ad iniziare a leggere che vi ritroverete a sfogliare le pagine con impazienza.
Non avrei dovuto leggere Red Rising prima, ecco tutto. E' stato questo il mio problema più grande e me ne dispiace molto. E' impossibile non fare paragoni tra i due libri, ed è altrettanto facile per me dirvi quale tra questi due sia il più forte.
Poche cose però mi hanno realmente dato fastidio (anche se avevo visto arrivare il plot twist principale da metà libro e non fatemi parlare di certe scelte che compiono i protagonisti - vi prego), i personaggi sono strutturati abbastanza bene e il world building non è male, anche se mi aspetto di più nei prossimi libri. Molto di più.
Lascio a voi il giudizio sulle eventuali somiglianze/divergenze che noterete, ma non temete: Red Queen riesce a mantenere una trama che alla fine renderà la storia tremendamente coinvolgente.
E che storia, che finale. Vorrei il prossimo libro già qui, dipendesse da me.

B E S T/Q U O T E
The gods rule us still. They have come down from the stars. And they are no longer kind.
Y E S/N O T
Leggetelo se: siete fan sfegatati di X-Men e del Trono di Spade
Occhio a: alcuni elementi del world building potrebbero lasciare a desiderare (dimenticavo, c'è un triangolo amoroso, ma stavolta non mi lamento eheh)

G I F/R E A C T I O N


R A T I N G/F I N A L E

martedì 3 marzo 2015

CAN'T WAIT FOR #2


RACCONTAMI DI UN GIORNO PERFETTO
Autore: Jennifer Niven
Genere: Contemporary, Problemi sociali 
Titolo originale: All the Bright Places
Casa editrice: DeAgostini/Knopf
Anno: 31 Marzo 2015
Link: Goodreads & Amazon
Trama:
Theodore Finch è affascinato dalla morte e pensa costantemente ai modi in cui potrebbe uccidersi. Ma ogni volta, qualcosa di positivo, non importa cosa, lo ferma.
Violet Markey vive nel futuro, contando i giorni fino alla fine del liceo, quando potrà finalmente scappare dall'Indiana e dal dolore per la morte della sorella.
Quando Finch e Violet si incontrano sul cornicione della torre dell'orologio della scuola, non è chiaro chi salva chi; e quando sono uniti per un progetto sulle "meraviglie naturalistiche" del loro Stato, scopriranno cose ben più importanti.
E' solo con Violet che Finch si sente se stesso - un ragazzo strano, rumoroso e divertente, non più così strano.
Ed è solo con Finch che Violet riesce a dimenticare di contare i giorni e iniziare a viverli. Ma nel momento in cui il mondo di Violet si ingrandisce, quello di Finch si restringe. 
                          C O V E R I T A L I A N A                                     C O V E R O R I G I N A L E

                 

Sapete, di solito critico molto le scelte in fatto di cover. Come molti credo. Non si tratta di tanto di superficialità, tuttavia. Il punto è che anche la cover di un libro trasmette un qualcosa di immediato, anche questa dovrebbe cercare, in piccolo, di evocare un particolare della storia.
Strano a dirsi, per quanto di per se sia semplice, non ho nulla da ridire sulla scelta della DeA.
I like it. Anche se l'originale non è da meno.

F A C T S
Il libro dovrebbe uscire il 31 Marzo per la DeAgostini. Inutile dire che la mia reazione alla notizia è stata molto positiva *-* Oltreoceano All the Bright Places ha ricevuto non poche note di riguardo e la storia ha tutti gli elementi giusti. 
Molti l'hanno descritto come un mix tra Eleanor & Park e Colpa delle Stelle. Ho detto tutto.
Vedremo, sono abbastanza fiduciosa a riguardo (ti prego ti prego ti prego fa che sia un buon libro).

T H E M O V I E
Ebbene si, abbiamo anche un film in pre-produzione. La protagonista dovrebbe essere Elle Fanning (qualcuno tra voi l'avrà vista in Maleficent, accanto ad Angelina Jolie). Pensieri a riguardo? La notizia è stata un fulmine a ciel sereno, un pò come quando uscì The Queen of the Tearling e si era già deciso per un film con protagonista Emma Watson.
This is Hollywood!

Opinioni? Speranze? Avete già letto il libro? 
Fatemi sapere :)

domenica 1 marzo 2015

I AM THE EXECUTIONER


THE SIN EATER'S DAUGHTER
Autore: Melinda Salisbury
Genere: Fantasy
Difficoltà lingua: 6
Casa editrice: Scholastic Press
Anno: 2015
Link: Goodreads & Amazon
Trama:
La diciassettenne Twylla vive nel castello. Ma nonostante sia promessa sposa del principe, non è un membro della corte a tutti gli effetti.
Lei è il carnefice.

Essendo la reincarnazione di una Dea, Twylla uccide all'istante chiunque la tocchi. Ogni mese viene condotta alle prigioni per toccare tutti i prigionieri accusati di tradimento.

Nessuno mai amerà una ragazza che ha commesso così tanti omicidi. Anche il principe, che dovrebbe essere immune al tocco di Twylla, ne evita la compagnia.

Fin quando non arriva una nuova guardia, un ragazzo il cui sorriso cela una grande abilità da guerriero.

Lui riesce a vedere oltre, a vedere la ragazza, non l'esecutrice.

Ma Twylla è promessa al principe, e conosce fin troppo bene cosa succede a coloro che ostacolano i piani della regina.
Ma un segreto è l'ultimo dei suoi problemi, la Regina ha in piano di distruggere tutti i suoi nemici. Riuscirà Twylla a proteggere il suo Regno?


I am the perfect weapon

Questo libro.. 
E' iniziato alla grande. 
The sin eater's daughter parte da una premessa interessante. In un mondo pieno di leggende e miti, Twylla è la reincarnazione della Dea Daunen, figlia di Dæg, Lord del Sole e di Næht, imperatrice della Notte. Il mito vuole infatti che Næht, approfittando del sonno del marito, conquistò e prese il potere su tutti i cieli, del giorno e della notte. 
Ma Næht concepì una figlia, Daunen, il cui canto fece risvegliare il padre, permettendo così al sole di portare di nuovo speranza e calore nelle terre di Lormere. Il Sole fece quindi una promessa: quando più ce ne fosse stato il bisogno, avrebbe mandato di nuovo sulla terra la figlia, sotto forma di reincarnazione.
Ovviamente Twylla è l'impersonificazione di cui stiamo parlando.
Daunen exists as the balance between both God and Goddess; she must be death on behalf of her mother as she is life on behalf of her father.   
Se da una parte abbiamo un mondo ben strutturato che mi ha comunque affascinata, dall'altro la storia comincia a perdersi a causa di una scarsa caratterizzazione dei personaggi.
Sembrano tutti molto superficiali e fin troppo enigmatici; anche Twylla non mi ha trasmesso molto. Twylla è la principale voce del racconto e la seguiamo nei suoi tormenti. E' una ragazza segnata da un passato burrascoso e dalla presenza di una figura ingombrante come la madre, la mangiatrice di peccati (un concetto strano ma interessante, costei deve recarsi al funerale delle persone e mangiare pietanze che ricordino i peccati commessi dal defunto mentre era in vita. Secondo la tradizione del Regno, è l'unico modo in cui le anime possono riposare in pace), l'assenza della sorellina e la terribile condanna che la sua vita rappresenta. Twylla ha il potere di uccidere le persone solo toccandole ed è un peso che le divora l'anima ogni giorno.
Yours is a gift meant only for a chosen few to appreciate, because only a chosen few can understand it
Costantemente osservata e temuta, Twylla deve sottostare ai capricci di una Regina veramente insopportabile e impulsiva (che personaggio orrendo!), scortata sempre da guardie selezionate, senza nessun contatto umano.
Fino all'arrivo di Lief, la nuova guardia che ha giurato di proteggerla e di cui si innamorerà sempre di più. La stessa persona che nasconde qualcosa di grande.
Ora, le prime 200 pagine di questo libro si leggono facilmente. Sono scorrevoli e, sebbene si possa considerare un fantasy molto leggero, possono risultare piacevoli.
Il tutto crolla dalla seconda metà in poi, diventando convulso e assurdo. 
Scopriamo un tradimento (quasi scontato) sorretto da motivazioni che possono apparire anche coerenti con la storia, ma che non convincono e rendono il tutto una barzelletta.
Personaggi come Merek, il principe ereditario, e il Re (quest'ultimo una semplice marionetta) finiscono per fare semplicemente da sfondo e falliscono nel convincere il lettore.
The sin eater's daughter finisce per risultare una commedia fatta male e troppo banale. 
Nessuno dei personaggi, purtroppo, mi ha conquistata e devo dire che ne sono rimasta delusa. Perchè, ripeto, l'inizio non è male e il mondo è comunque interessante.
Alla fine tuttavia sono felice per Twylla e sono d'accordo con la sua scelta; spero che nel prossimo libro, dati gli eventi delle ultime pagine, l'autrice riesca a creare una storia più solida.

B E S T/Q U O T E
I've learned that being alone and being lonely are not the same thing. Once i was surrounded by people and lonely for it, but now i'm alone and i've never been so content.
Y E S/ N O T
Leggetelo se: amate una storia alla "Graceling" o "Shatter Me"
Occhio a: l'insta-love di turno, ahimè

G I F/R E A C T I O N


R A T I N G/F I N A L E