venerdì 27 febbraio 2015

MONTHLY RECAP FEBRUARY 2015



M O N T H L Y / R E C A P
February 2015


E' finito anche Febbraio? 
Qualcuno mi procuri una TARDIS, devo correre ai ripari!

L I F E
New obsessions
Le nuove polaroid socialmatic (deve essere mia, deve essere mia)
50 sfumature di.. rossetti rossi (tranquille, niente mr. Gray)
Mille progetti per ridecorare camera (e nessun cambiamento)
Ordinare i libri a seconda del colore (nuove malattie)
Le collezioni di Elie Saab e Zuhair Murad (*drooling over*)

P L A Y L I S T M Y L I F E
                       Seems to me like i'm just scared of never feeling it again

                      

N E W E N T R I E S
Cartacei
The conspiracy of us, Maggie Hall
The Darkest Part of the Forest, Holly Black
Red Queen, Victoria Aveyard
Invaded, Melissa Landers
Ensnared, A.G Howard
The Maze Runner trilogy, James Dashner
Kindle
Unleashed, Sophie Jordan
A Wicked Thing, Rhiannon Thomas
The Sin Eater's Daughter, Melinda Salisbury
Golden Son, Pierce Brown
The Cage, Megan Shepherd

M O V I E S

Psychics, geniuses & lost worlds


 

Magic in the moonlight: Non il miglior Allen, doveroso ammetterlo, ma Magic in the Moonlight è una commedia degli equivoci, dei miracoli e del bisogno che abbiamo di credere in qualcosa di più. 7/10
The Theory of everything: Impossibile descrivere in due righe la vita di un genio. Questo film va vissuto attimo dopo attimo. 10/10
Jupiter Ascending: Effetti speciali di prima categoria, apprezzabile il tentativo di creare qualcosa di veramente originale ma purtroppo il risultato non è degno delle aspettative. 6.5/10

T V S H O W S

Sky people and Stars Hollow

 

Una mamma per amica: Ritornare a Stars Hollow, nel bar di Luke, fra i corridoi della Chilton in compagnia delle due Lorelai. E' un'endovena piena di sorrisi e sarcasmo intelligente. 9/10
The 100: Io devo fare almeno due recap di questa serie, devo. Mi sta togliendo il sonno. Mancano due episodi alla fine e "Bodyguard of lies" è stato da colpo al cuore. Lexa e Clarke, ho detto tutto. 8/10

Q U O T E O F T H E M O N T H

Who we are and who we need to be to survive are very different things.

domenica 22 febbraio 2015

DOVE LA MAGIA HA LUOGO

THE GHOSTS OF HEAVEN
Autore: Marcus Sedgwick
Genere: Storico, Fantascienza
Difficoltà lingua: 8
Casa editrice: Roaring Book Press 
Anno: 2015 
Link: GoodreadsAmazon 
Trama:
Quattro storie coraggiose che raccontano della pazzia, dell'ossessione e della creazione stessa, dall'era del Paleolitico passando per la caccia alla streghe fino ad arrivare ad un futuro nello spazio.Iniziando da una ragazza e dalla prima forma di scrittura all'interno di una caverna, Sedgwick attraversa il tempo arrivando alla caccia alle streghe diciassettesimo secolo e all'apertura dei manicomi negli anni '20, dove l'ossessione di un poeta per le spirali sconvolgerà la vita del dottore che sta cercando di salvarlo.



Quella di The Ghosts of Heaven è probabilmente la recensione più difficile fino ad ora. Difficile perchè cercare di descrivere questo libro e rendergli giustizia nello stesso momento è un'impresa non facile da svolgere in pochi caratteri.
Complicato, perchè l'estrema complessità che fa da sfondo è una delle più belle ed entusiasmanti che può capitare di leggere.
Ghosts of Heaven è un viaggio attraverso il tempo, attraverso chi eravamo e chi probabilmente diventeremo. 
E' un'avventura verso il futuro, verso ciò che è inevitabile, raccontata attraverso quattro storie strettamente collegate tra di loro.
WHISPERS IN THE DARK è scritto in versi sparsi e narra delle origini della nostra stessa esistenza. Il lettore viene trasportato migliaia di anni fa, all'epoca del Paleolitico, per assistere ad un rituale di passaggio di una tribù. Seguiamo una ragazza di cui non conosceremo mai il nome ma attraverso i cui occhi proveremo ad immaginare una realtà così nostra ma così lontana.
La ragazza compie un viaggio, accompagnata da altre due persone, verso il posto in cui ha luogo la magia. Una caverna dove avvengono cose bellissime, dove ognuno di questi nostri antenati lascia la propria impronta, il segno del loro passaggio. 
Assistiamo poi ad una serie di eventi che portano ad una tragedia e alla scoperta, da parte della ragazza, di qualcosa di ancora più magico e necessario. La chiave di tutto.
Now that she understands it seems so easy. The marks in the sand, they could have used them to say: go here, do this, i am here. They could even be used, she thinks, to dream.
THE WITCH IN THE WATER ci narra di Anna Tunstall, ingiustamente accusata di stregoneria al volgere del XVII° secolo. La sua tragedia personale che la porterà inevitabilmente verso la morte. 
Perchè l'ignoranza e la superstizione possono essere armi taglienti e spietate verso cui non sempre si è potuto combattere. Il mondo è cruento e si presenta intriso di rabbia e omertà, bugie e oppressione. Un'oppressione da cui Anna cerca di scappare con le sue erbe mediche e la sua libertà, ma che la porterà ad essere accusata comunque di stregoneria, gettata verso le fiamme del destino.
Le atmosfere di THE EASIEST ROOM IN HELL, terzo racconto del libro, hanno luogo in un manicomio statunitense dove sono appena arrivati il dottor James e la figlia.
Conosciamo Dexter, uno dei pazienti, e la sua ossesione/fobia per la scala a chiocciola dell'edificio. Dexter che dentro di se nasconde pura poesia ed emana allo stesso tempo un'aura grandissima di mistero. Ma come tutti i pazienti di un manicomio anche lui si scontrerà con la dura realtà che lo aspetta e che ne farà un'ennesima vittima. 
THE SONG OF DESTINY è invece l'ultimo di questi racconti.
Quello che in definitiva mi ha fatto innamorare di questo libro e della sua meravigliosa stranezza. La Terra ha ormai raggiunto più di 40 miliardi di abitanti e ciò, inevitabilmente, porta il governo mondiale a finanziare una missione verso nuovi pianeti da colonizzare. L'astronave in cui si svolge il racconto, la song of destiny, si trova ormai a 425 trilioni di km dalla Terra ed è diventata teatro di un mistero apparentemente insolvibile. Alcuni dei componenti della missione, addormentati criogenicamente, sono morti. Ma chi o che cosa li ha uccisi? E come è stato possibile?
Bowman, uno delle sentinelle, arriverà alla fine a scoprire la scioccante verità e riuscirà a condurre la missione in salvo, verso un epilogo che lascia col fiato sospeso e migliaia di domande nella testa.
There is always the unknown. No matter how high you climb on the spiral staircase, there is always another turn of the stairs, out of view, and that's where the unknown lies.
Tutte queste storie possono essere lette nell'ordine che il lettore preferisce, tuttavia io suggerirei di leggerle nel modo in cui vengono presentate, in ordine cronologico. 
Ghosts of Heaven è un libro pieno di significati sulla vita e sul destino dell'umanità. Sull'inevitabilità che si pone di andare sempre e comunque oltre, avanti. L'uso stesso del simbolo della spirale è particolarmente significativo. 
In tutte queste storie si assiste al raggiungimento della consapevolezza da parte dei protagonisti, la comprensione che il cambiamento che sta per arrivare non si può evitare. 
Perchè in fondo, come accade soprattutto nell'ultimo racconto, quando cambiamo dentro di noi in modo radicale anche tornare indietro diventa inutile.
Quando siamo noi stessi a non vedere più le cose nello stesso modo di prima, non abbiamo più un passato a cui tornare.
Sedgwick prende in prestito nozioni dalla matematica, dalla fisica e dalla filosofia per parlare del tempo e del nostro ruolo all'interno di un disegno che sarà sempre più grande di noi, ma che forse, prima o poi, ci sarà possibile comprendere.

B E S T / Q U O T E
She is the one who goes on, when others remain behind. The one who walks into darkness when others cling to the light. She is the one who will step alone into the cave, with fire in her hand and with fire in her head. 
Y E S / N O T

Leggetelo se: siete affascinati dalla scienza, dalla storia umana, dai viaggi nel tempo. 
Attenzione a: se siete alle primissime armi con le letture in lingua e se non cercate un libro "da comprendere".

G I F / R E A C T I O N


R A T I N G / F I N A L E


mercoledì 18 febbraio 2015

CAN'T WAIT FOR #1


A COURT OF THORNS AND ROSES
Autore: Sarah J Maas
Genere: Fantasy
Casa editrice: Bloomsbury
Anno: Maggio 2015
Link: Goodreads & Amazon
Trama:
Quando la cacciatrice diciannovenne Feyre uccide un lupo nel bosco, una creatura arriva a domandare vendetta. Trascinata in una magica e pericolosa terra che conosce solo attraverso le leggende, Feyre scopre che chi l'ha rapita non è una semplice bestia, ma Tamlin - una delle fate immortali e letali che un tempo regnavano la sua terra. Mentre vive nella sua proprietà, i sentimenti di Feyre si trasformano da tagliente ostilità a forte passione, bruciando qualsiasi bugia e avvertimento che le sia mai stato dato sul mondo pericoloso e meraviglioso delle fate. Ma un'antica e pericolosa ombra cresce sul regno, e Feyre dovrà trovare un modo per fermarla - o condannare Tamlin ed il suo mondo per sempre.




PINBOARD DI SARAH J MAAS
(divertitevi, c'è anche una board infinita per la serie del Trono di Ghiaccio)

ESTRATTO: 


La bestia doveva essere grande quanto un cavallo, e mente il suo corpo somigliava a quello di un felino, il capo era quello di un lupo.
Non sapevo che cosa pensare delle corna da alce ricurve che spuntavano dalla sua testa. Ma che fosse un leone, alce o segugio, non vi era il minimo dubbio sul danno che i suoi artigli e le sue zanne potessero infierire. 
Fossi stata da sola nel bosco, mi sarei potuta concedere il lusso di essere inghiottita dalla paura, sarei potuta cadere sulle mie ginocchia, piangendo per una morta pulita e veloce. Ma non avevo spazio per il terrore, non gli avrei dato neanche una minima possibilità, nonostante sentissi distintamente il battito selvaggio del mio cuore (...) 
La bestia balzò davanti a me - "Chi ha ucciso il lupo?" Fissai quegli occhi di giada - "Sono stata io."  Sbattè gli occhi e guardò le mie sorelle, poi di nuovo me e il mio corpo magro - vedendo senza dubbio solamente fragilità. "Sicuramente stai mentendo per salvarle." 
"Noi non abbiamo ucciso nessuno!" piagnucolava Elain. "Per favore.. per favore, risparmiateci!" Nesta la zittì in modo brusco mentre singhiozzava, spingendola lontano dietro di lei. Il mio petto si strinse.
Mio padre si alzò in piedi lamentandosi del dolore della sua gamba, ma prima che potesse avvicinarsi a me, dissi un'altra volta: "L'ho ucciso io"
La bestia, che stava annusando le mie sorelle, mi studiò. Drizzai le spalle. "L'ho venduto al mercato stamattina. Avessi saputo che si trattava di una fata non l'avrei toccato." 
"Bugiarda," sbraitò. "Lo sapevi, saresti stata molto più tentata ad ucciderlo se avessi saputo che si trattava di uno della mia specie."
Vero, vero, vero. "Me ne puoi fare una colpa?"
"Ti ha per caso attaccata? Ti ha provocata?" 
Aprì la bocca per dire di si, ma - "No," dissi, lasciandomi sfuggire un ringhio. "Ma considerando tutto ciò che la tua specie ha fatto a noi, considerando ciò che la tua specie si divertente ancora a fare, anche se lo avessi saputo, sarebbe stato comunque giusto." 
Era meglio morire a testa alta che strisciare a terra come un verme.
Anche se il suo ringhio di risposta era la definizione stessa di rabbia (...)
"Qual'è il pagamento secondo la Tregua?" I suoi occhi non lasciavano il mio viso mentre diceva "Una vita per una vita. Qualsiasi attacco spontaneo causato dagli umani verso le fate può essere ripagato solamente da un'altra vita umana" (...)
"Non lo sapevo, non sapevo di questa parte del trattato."
Le fate non potevano mentire - e lui aveva parlato in modo chiaro, senza nessun giro di parole."Molti fra voi mortali hanno scelto di dimenticare quella parte del trattato," disse, "il che rende la vostra punizione molto più divertente." (...)
"Fallo fuori per favore," bisbigliai, la mia voce tremante. "Non qui.."
La fata emise una risata diabolica. "Accetti il tuo destino così facilmente?" Quando lo fissai lui continuò, "Dal momento che hai i nervi per chiedermi dove ucciderti ti confiderò un segreto, umana: Prythian deve avere la tua vita in qualche modo, a causa della vita che tu hai tolto. Quindi in qualità di rappresentate del reame immortale, posso decidere di sgozzarti come un maiale oppure.. puoi oltrepassare la frontiera e vivere il resto dei tuoi giorni a Prythian."Lo diceva lentamente, come se, difatti, fossi stupida al pari di un maiale, "Puoi morire stanotte o offrire la tua vita a Prythian vivendoci per sempre, dimenticando il regno dei mortali".

Ed ecco qui!

Che ne pensate? Intriga anche voi? *-* Io non vedo l'ora, deve essere qualcosa di spettacolare. A quanto pare l'ispirazione principale è tratta dalla favola norvegese "East of the Sun, West of the Moon". 
A Court of Thorns and Roses uscirà il 5 Maggio per Bloomsbury, nel frattempo avete un assaggio qui

 

giovedì 12 febbraio 2015

GUIDA INTERGALATTICA SULL'AMORE




Nel caso non vi avessero già avvertito è San Valentino. Rullo di tamburi, issate le vele, pronti con i cannoni e le spade. Per le prossime 48 ore siete autorizzati a duellare contro chiunque ve lo ricordi. Ivi compresi coppiette di tredicenni in calore che non vedono l'ora di sbandierare "oh lo vedi, mi sono fatta la pischella/o e tu no gnè gnè gnè" (a Roma si dice così, per la cronaca).
Qualsiasi preferenza abbiate, qualsiasi sia il vostro status attuale, ricordatevi che potrete contare su amori immensamente più duraturi e importanti: libri e cibo
Quanto siamo cavernicoli, lo so. E appunto per questo una bella lista delle coppie più shippate (voce del verbo: se l'autore/autrice non li fa finire insieme mi arrabbio) degli ultimi tempi non può mancare. 
Tanto amore a tutti.



JEM/TESSA
(THE INFERNAL DEVICES/THE MORTAL INSTRUMENTS)
E qui probabilmente andrò in controtendenza. Ma io ho sempre amato questi due insieme *-*
Dalla prima scena sul Blackfriar Bridge a Londra fino all'epilogo e agli extra di COHF (chi li ha visti saprà *-*), ho sempre creduto che Jem e Tessa fossero speciali. Le scene che li riguardano sono così delicate! Ho una cotta per loro (vaneggio, è il raffreddore).


BLUE/GANSEY + RONAN/ADAM
(THE RAVEN CYCLE)
Se avete letto i primi 2/3 libri della serie di Maggie Stiefvater sarete a conoscenza di chi sto parlando. Unici, strampalati ed enigmatici, tutti i personaggi sono a loro modo perfetti l'uno per l'altro. Dalle ossessioni di Gansey alla concretezza di Blue, la fragilità di Adam e l'aggressività di Ronan. 
E' un supplizio aspettare The Raven King.


CINDER/KAI
(THE LUNAR CHRONICLES) 
Non hanno bisogno di presentazioni. Sono sicura che se fossi vissuta in un futuro tanto lontano anche io avrei trovato un imperatore da amare. Uno come Kaito si intende.
E mentre aspettiamo che i nostri eroi sconfiggano Levana una volta per tutte, io aspetto di vedere questi due piccioncini all'altare. O sulla Luna, Giove, una colonia su Gliese 581c. Quello che volete.


ALYSSA/MORPEHUS
(SPLINTERED)
Morpheus amatissimo che più manipolatore e bugiardo non si può, l'unico a credere che Alyssa possa sconfiggere il male di Wonderland da sola e senza l'aiuto di un valoroso cavaliere. Per quanto strano e diabolico possa essere non si può fare a meno di shipparli insieme questi due. Sono meravigliosi e carichi di passione, non si può negarlo. Ho iniziato a leggere l'ultimo volume *sigh* e spero davvero che possa finire come sognerei che finisse. 


ROWAN/CELAENA 
(THRONE OF GLASS)
Santi bollori, questi due. *SPOILER PER CHI NON HA LETTO HEIR OF FIRE*
In alcune scene di HOF si potevano sentire gli ormoni a passo di valzer. Celaena e Rowan si completano a vicenda; sono come i quei biscotti croccanti fuori ma morbidi dentro per intenderci. Già me li immagino con uno stuolo di piccoli fae a seguito impegnati a bruciarsi/ghiacciarsi a vicenda. MA LA TENEREZZA.


ANNA/ETIENNE + LOLA/CRICKET
(ANNA AND THE FRENCH KISS)
L'anno scorso presi i primi due libri della serie senza pensarci neanche, erano in sconto voglio dire. Finì che li lessi entrambi in meno di sei ore. Non riuscivo a staccarmi dalle pagine. 
Non che ci sia qualcosa di terribilmente speciale, intendiamoci, sono i protagonisti più che altro. La loro normalità e le loro storie che li fanno essere tutti un pò speciali. Fanno sognare un pò ad occhi aperti in fondo.


MEIRA/THERON
(SNOW LIKE ASHES)
Meira è uno dei personaggi femminili che apprezzo di più, una ragazza che vuole il bene della sua gente e dimostra coraggio da vendere. Theron non è certamente da meno. In un primo momento non mi convinceva come personaggio, forse a causa delle particolari circostanze in cui i due si sono incontrati, ma si è gradualmente rivelato un ragazzo d'oro. Mentre Mather l'ho trovato troppo rigido e inespressivo. 
Si aspettano risvolti. 


RON WEASLEY/HERMIONE GRANGER
(HARRY POTTER)
Non so se tra di voi c'è chi sognava Hermione ed Harry. Io ho sempre visto Hermione e Ron insieme, come fosse un avvenimento naturale. Quasi quanto il tuono dopo il lampo durante una tempesta. Ron ed Hermione sono stati sempre talmente tanto diversi da completarsi inevitabilmente a vicenda, in modo graduale e molto sofferto, impresa dopo impresa. 
Magia.


LILAC/TARVER + LEE/FINN
(STARBOUND TRILOGY)
Mondi diversi e vite opposte si incontrano e si scontrano. Danzano insieme, si odiano e poi si cercano, molto spesso allo stremo delle forze.
I personaggi crescono insieme e si ricredono su molte delle cose per cui avevano giurato di combattere. E' questa continua evoluzione che rende queste storie belle, per nulla banali.
Ogni finale è sospeso tra la certezza e la speranza, quasi che non ci sia dato sapere se ci sarà mai il vissero felici e contenti.



lunedì 9 febbraio 2015

JUPITER ASCENDING, OR NOT

THE MOVIE
Regia: Andy & Lana Wachowski
Cast: Channing Tatum, Mila Kunis, Eddie Redmayne, Sean Bean, Douglas Booth, Tuppence Middleton
Anno: Febbraio 2015
Colonna sonora: Michael Giacchino
Blu Ray, DVD e digitale: N/A
Durata: 123 minuti
Budget: 175 milioni $
Box office: 51.500 milioni $ (non definitivo)
Rating: 6,5/10








"Può essere difficile, per coloro che vengono da mondi sottosviluppati, comprendere che il loro pianeta non sia l'unico ad essere abitato" 
Jupiter Ascending è la nuova creatura dei geniali Wachowski, duo diabolico che è stato capace di creare gemme come The Matrix e Cloud Atlas in qualità di registi, e V per Vendetta come screenwriters.
Segni particolari di fratello e sorella? Irrefrenabile creatività e immensa ambizione. 
Voglio sottolineare proprio quest'ultima caratteristica per cominciare a tentare di descrivervi Jupiter Ascending. Let's begin.
TERRA
Jupiter (Mila Kunis) è la figlia di due immigranti russi e vive a Chicago, dove con la mamma e la zia lavora come donna delle pulizie. Il padre di Jupiter è morto anni prima in Russia e da allora la famiglia si è trasferita dai parenti in America. La vita di Jupiter è scandita dalle prime luci dell'alba, dal caffè per svegliarsi e dalle case dei ricchi che serve. Una ragazza come tante altre. 
Ma non c'è nulla di comune in quello che la attende, nell'avventura che la porterà ai confini del sistema solare per poter reclamare un'eredità di cui non era a conoscenza.
VI PRESENTO LA FAMIGLIA ABRASAX (L'UNIVERSO)
Nel momento in cui qualcuno tenta di uccidere Jupiter, facciamo la conoscenza di Caine (Channing Tatum), ex militare e cercatore dell'esercito. Un ibrido tra un lupo ed essere umano, Caine ha una missione speciale: consegnare Jupiter a Titus Abrasax (Booth).



Titus è il terzo erede del casato Abrasax, una potentissima famiglia reale che commercia in sieri della giovinezza. Da cosa si ricavano questi sieri non ve lo dirò in questa sede per evitare spoilers, ma è qualcosa per cui bollerete i tre bellocci della situazione come "un tantino sanguinari e psicotici".
Jupiter si ritrova un pò come nel mondo di Oz, diciamolo. Con il 100% di astronavi spaziali in più (e aggiungerei spettacolari). 
Alle prese con la realtà di un universo enorme ed espanso oltre l'immaginazione, dovrà reclamare la sua identità come discendente reale e combattere contro chi vuole la sua morte, in primis Balem Abrasax (Eddie Redmayne). 
Sarà un susseguirsi interminabile di inseguimenti spettacolari, esplosioni e scenari che sono una vera festa per gli occhi. Perchè, in fondo, Jupiter Ascending fa della parte scenografica e fotografica la sua vera leva di forza, offrendo al pubblico un lavoro eccezionale e ricercato nei minimi dettagli. Basti pensare che una delle prime scene d'azione (la fuga più spettacolare che io abbia mai visto), sia stata girata per una manciata di minuti, ogni giorno, all'alba. Like a boss.



Tutto questo spettacolo e allora perchè "solo" 6.5 di rating? Perchè se il film vince da una parte, perde molto dall'altra. Negli elementi della trama.
Jupiter viene letteralmente scaraventata in questo mondo nuovo e noi con lei. Purtroppo però non c'è un inquadramento lineare della storia. 
Il tutto viene quasi rovesciato allo spettatore come se ci si aspettasse una comprensione immediata. 
Non capiamo perchè Jupiter sia legata a questa casata nobiliare se non a metà film, e anche la spiegazione viene data in modo non approfondito seppure abbastanza convincente per la trama. 
Il mondo descritto è di per se molto crudele, con vaghe reminiscenze shakespeariane ed omaggi ad altri film (Dune), in un parallelo tra il personaggio estremamente naive di Jupiter e il potere illimitato di coloro che sono disposti a tutto pur di non perderlo.
Ma rimane oggettivamente un lavoro troppo confusionario che non si lega bene con lo spettacolo che offre. Per non parlare della love story tra Jupiter e Caine, che appare semplicemente forzata e banale *sigh*.
Jupiter Ascending soffre molto di una struttura narrativa convulsa che limita lo sviluppo dei personaggi fondamentali, come i cattivi della situazione, che finiscono per apparire delle semplici caricature di se stessi e senza alcuno spessore.
Non so se l'obiettivo dei Wachowski fosse quello di ridicolizzare la fenomenologia stessa del potere, ma alla quarta caduta nel vuoto della Kunis un facepalm era spontaneo.

Avete visto il film? Vi è piaciuto? Fatemelo sapere nei commenti!
Vi lascio alcuni art concept del film perchè meritano davvero.








                      

domenica 1 febbraio 2015

HIC SUNT LEONES


RED RISING
Autore: Pierce Brown
Genere: Sci-fi, Distopia, Fantasy
Difficoltà lingua: 7.5
Casa editrice: Del Rey
Anno: 2014
Link: Goodreads , Amazon
Trama:
Darren è uno dei Red, un minatore dentro alle cave di Marte. La sua missione è quella di estrarre abbastanza minerali dal suolo per riuscire un giorno a trasformare la superficie del pianeta, così da permettere agli esseri umani di viverci. I Red sono l'ultima chance dell'umanità.Almeno così sembra, fino al giorno in cui Darrow non scopre che in realtà è tutta finzione. Marte è in realtà abitato da generazioni - da una classe di persone che si fa chiamare Gold, una classe che guarda persone come Darrow dall'alto, semplici schiavi da far lavorare fino alla morte. Fino al giorno in cui Darrow, aiutato da un gruppo di ribelli, si trasforma in uno degli Gold e infiltra la loro scuola con l'intento di distruggerli dall'interno. Ma la scuola stessa è un campo di battaglia, e Darrow non è l'unico studente con un proprio fine. 

“I live for the dream that my children will be born free. That they will be what they like. That they will own the land their father gave them" "I live for you" I say sadly. She kisses my cheek. "Then you must live for more” "Break the chains, my love”

E' da un pò di tempo ormai che esploro le distopie in lungo e largo, dagli Hunger Games agli scenari più crudi e post apocalittici di The Road, passando per DivergentThe Giver e 1984. Aggiungerei 100 altri titoli ma è per darvi un'idea.
Nonostante l'indubbio stato di oppressione in cui tutti questi scenari sono immersi, fino ad ora non avevo incontrato nessuno simile a Red Rising.
La società in cui Darrow vive è brutale, è alienante, è classista in maniera ferrea. Ed è descritta in un modo che fa apparire il sistema di Capitol City come insignificante e docile. 
Power must be claimed. Wealth won. Rule, dominion, empire purchased with blood. You scarless children deserve nothing. You do not know pain.
Darrow è un minatore e il suo è un lavoro pericoloso che uccide al minimo errore. Fa parte della classe di cittadini chiamati Red, a cui la vita ha affidato il prezioso compito di scavare per rendere un giorno abitabile Marte. A 17 anni è già sposato con Eo, adorabile e piena di speranze che riesce sempre a trovare un modo per aiutare tutti. I Red conducono un vita semplice, senza gioie profonde, in cui ognuno conosce il suo posto.
Fino a che tutto cambia ed una tragedia grande porterà Darrow a compiere una scelta che cambierà la sua esistenza per sempre.
Arroganti e forgiati da mille conquiste, sono stati i primi a ribellarsi contro il dominio della Terra sulle colonie interplanetarie, piegandola al loro dominio e distruggendola. Il mondo di Red Rising è vasto, arriva fino a Plutone e, ovviamente, a capo di ogni colonia sono esclusivamente gli appartenenti alla classe dei Gold.
Darrow dovrà infiltrare la loro scuola, il centro della loro educazione, ed essere scelto per i giochi di strategia che determineranno la sua riuscita nella loro società. La sua riuscita da Gold, e da perfetto infiltrato.
Perhaps they think I'm still a child. The fools. Alexander was a child when he ruined his first nation. 
Dire che il ragazzo si ritroverà a fare cose eticamente riprovevoli è nulla. Dire che i partecipanti a questi giochi siano esseri arroganti, vili e violenti in formato adolescenziale è nulla. In effetti, Red Rising non è un libro per tutti e ci tengo ad avvertirvi. Le scene sono molto grafiche e i contenuti abbastanza pesanti.
Lo scenario è quello di un Hunger Games nella Roma antica per intenderci, dove ogni Casa, ogni Gens, dovrà conquistare l'altra, e il "Primus" della Casa vincitrice si aggiudicherà un ruolo importante nella società.
Una lotteria signori, ma con il 100% di sangue e brutalità in più. 
Si, si può pensare che sia un concetto simile a quello creato da Suzanne Collins, ma vi garantisco che Darrow non è Katniss. Katniss è umana. Darrow è un personaggio che si muove su limiti ignoti e dopo un pò si fa fatica a capire dove appartenga davvero.
In conclusione, Red Rising è uno di quei libri che si amano o si odiano senza vie di mezzo, dotato di un cast di personaggi forti e di un world building magistrale, dove l'unica arma vincente è una strategia senza esclusione di colpi.

B E S T / Q U O T E
I would have lived in peace. But my enemies brought me war.
Y E S / N O T

Leggetelo se: siete fan dei giochi di strategia, guerra e scifi/fantasy
Attenzione a: linguaggio molto forte e scene violente

G I F / R E A C T I O N


R A T I N G / F I N A L E