Regia: Andy & Lana Wachowski
Cast: Channing Tatum, Mila Kunis, Eddie Redmayne, Sean Bean, Douglas Booth, Tuppence Middleton
Anno: Febbraio 2015
Colonna sonora: Michael Giacchino
Blu Ray, DVD e digitale: N/A
Durata: 123 minuti
Budget: 175 milioni $
Box office: 51.500 milioni $ (non definitivo)
Rating: 6,5/10
"Può essere difficile, per coloro che vengono da mondi sottosviluppati, comprendere che il loro pianeta non sia l'unico ad essere abitato"
Jupiter Ascending è la nuova creatura dei geniali Wachowski, duo diabolico che è stato capace di creare gemme come The Matrix e Cloud Atlas in qualità di registi, e V per Vendetta come screenwriters.
Segni particolari di fratello e sorella? Irrefrenabile creatività e immensa ambizione.
Voglio sottolineare proprio quest'ultima caratteristica per cominciare a tentare di descrivervi Jupiter Ascending. Let's begin.
TERRA
Jupiter (Mila Kunis) è la figlia di due immigranti russi e vive a Chicago, dove con la mamma e la zia lavora come donna delle pulizie. Il padre di Jupiter è morto anni prima in Russia e da allora la famiglia si è trasferita dai parenti in America. La vita di Jupiter è scandita dalle prime luci dell'alba, dal caffè per svegliarsi e dalle case dei ricchi che serve. Una ragazza come tante altre.
Ma non c'è nulla di comune in quello che la attende, nell'avventura che la porterà ai confini del sistema solare per poter reclamare un'eredità di cui non era a conoscenza.
VI PRESENTO LA FAMIGLIA ABRASAX (L'UNIVERSO)
Nel momento in cui qualcuno tenta di uccidere Jupiter, facciamo la conoscenza di Caine (Channing Tatum), ex militare e cercatore dell'esercito. Un ibrido tra un lupo ed essere umano, Caine ha una missione speciale: consegnare Jupiter a Titus Abrasax (Booth).
Titus è il terzo erede del casato Abrasax, una potentissima famiglia reale che commercia in sieri della giovinezza. Da cosa si ricavano questi sieri non ve lo dirò in questa sede per evitare spoilers, ma è qualcosa per cui bollerete i tre bellocci della situazione come "un tantino sanguinari e psicotici".
Jupiter si ritrova un pò come nel mondo di Oz, diciamolo. Con il 100% di astronavi spaziali in più (e aggiungerei spettacolari).
Alle prese con la realtà di un universo enorme ed espanso oltre l'immaginazione, dovrà reclamare la sua identità come discendente reale e combattere contro chi vuole la sua morte, in primis Balem Abrasax (Eddie Redmayne).
Sarà un susseguirsi interminabile di inseguimenti spettacolari, esplosioni e scenari che sono una vera festa per gli occhi. Perchè, in fondo, Jupiter Ascending fa della parte scenografica e fotografica la sua vera leva di forza, offrendo al pubblico un lavoro eccezionale e ricercato nei minimi dettagli. Basti pensare che una delle prime scene d'azione (la fuga più spettacolare che io abbia mai visto), sia stata girata per una manciata di minuti, ogni giorno, all'alba. Like a boss.
Tutto questo spettacolo e allora perchè "solo" 6.5 di rating? Perchè se il film vince da una parte, perde molto dall'altra. Negli elementi della trama.
Jupiter viene letteralmente scaraventata in questo mondo nuovo e noi con lei. Purtroppo però non c'è un inquadramento lineare della storia.
Il tutto viene quasi rovesciato allo spettatore come se ci si aspettasse una comprensione immediata.
Non capiamo perchè Jupiter sia legata a questa casata nobiliare se non a metà film, e anche la spiegazione viene data in modo non approfondito seppure abbastanza convincente per la trama.
Il mondo descritto è di per se molto crudele, con vaghe reminiscenze shakespeariane ed omaggi ad altri film (Dune), in un parallelo tra il personaggio estremamente naive di Jupiter e il potere illimitato di coloro che sono disposti a tutto pur di non perderlo.
Ma rimane oggettivamente un lavoro troppo confusionario che non si lega bene con lo spettacolo che offre. Per non parlare della love story tra Jupiter e Caine, che appare semplicemente forzata e banale *sigh*.
Jupiter Ascending soffre molto di una struttura narrativa convulsa che limita lo sviluppo dei personaggi fondamentali, come i cattivi della situazione, che finiscono per apparire delle semplici caricature di se stessi e senza alcuno spessore.
Non so se l'obiettivo dei Wachowski fosse quello di ridicolizzare la fenomenologia stessa del potere, ma alla quarta caduta nel vuoto della Kunis un facepalm era spontaneo.
Avete visto il film? Vi è piaciuto? Fatemelo sapere nei commenti!
Vi lascio alcuni art concept del film perchè meritano davvero.
Nonostante i difetti che hai ben messo in luce il film mi attira, e mi pare di capire che sia uno di quelli che al cinema prende punti :)
RispondiEliminaMa la vera domanda è: Sean Bean muore anche qui?
Io lo andrei comunque a vedere, se non altro per farsi un opinione propria e godersi gli effetti speciali da incanto *-*
EliminaEhi ehi non scherziamo, Sean Bean è immortale in realtà!
Hey ciao!! Ottima recensione ^_^ questo film mi ispirava tanto (per via del cast, insomma c'è Eddie! @_@) ma vabbe vedremo. Mi dispiace che i personaggi non vengano approfonditi come dovrebbero :( so che gli effetti speciali saranno spettacolari (mi è venuto un colpo solo a vedere il trailer XD)
RispondiEliminaComplimenti ancora!!!
Il biglietto vale fosse solo per vedere Eddie Redmayne nei panni del cattivone/psicotico. Il ragazzo è divino. Non te ne pentiresti a prescindere *-*
Elimina(Anche se.. stendiamo un velo sul doppiaggio)
Okay okay okay, stiamo calmi *cerca di fare respiri profondi* insomma, quando si parla di Eddie (o di Benedict ) esco di testa, scusa! Ceh eddie che fa il cattivone non me lo perderei per niente al mondo (anche se sembra effeminato, ma vabbe) guarda, quasi quasi me lo riguardero l originale perché io odio i doppiaggi :P
EliminaOra me ne vado sul serio, a presto! *w*