A COURT OF THORNS AND ROSES
Autore: Sarah J Maas
Genere: Fantasy
Casa editrice: Bloomsbury
Anno: Maggio 2015
Link: Goodreads & Amazon
Trama:
Quando la cacciatrice diciannovenne Feyre uccide un lupo nel bosco, una creatura arriva a domandare vendetta. Trascinata in una magica e pericolosa terra che conosce solo attraverso le leggende, Feyre scopre che chi l'ha rapita non è una semplice bestia, ma Tamlin - una delle fate immortali e letali che un tempo regnavano la sua terra. Mentre vive nella sua proprietà, i sentimenti di Feyre si trasformano da tagliente ostilità a forte passione, bruciando qualsiasi bugia e avvertimento che le sia mai stato dato sul mondo pericoloso e meraviglioso delle fate. Ma un'antica e pericolosa ombra cresce sul regno, e Feyre dovrà trovare un modo per fermarla - o condannare Tamlin ed il suo mondo per sempre.
PINBOARD DI SARAH J MAAS
(divertitevi, c'è anche una board infinita per la serie del Trono di Ghiaccio)
ESTRATTO:
La bestia doveva essere grande quanto un cavallo, e mente il suo corpo somigliava a quello di un felino, il capo era quello di un lupo.
Non sapevo che cosa pensare delle corna da alce ricurve che spuntavano dalla sua testa. Ma che fosse un leone, alce o segugio, non vi era il minimo dubbio sul danno che i suoi artigli e le sue zanne potessero infierire.
Fossi stata da sola nel bosco, mi sarei potuta concedere il lusso di essere inghiottita dalla paura, sarei potuta cadere sulle mie ginocchia, piangendo per una morta pulita e veloce. Ma non avevo spazio per il terrore, non gli avrei dato neanche una minima possibilità, nonostante sentissi distintamente il battito selvaggio del mio cuore (...)
La bestia balzò davanti a me - "Chi ha ucciso il lupo?" Fissai quegli occhi di giada - "Sono stata io." Sbattè gli occhi e guardò le mie sorelle, poi di nuovo me e il mio corpo magro - vedendo senza dubbio solamente fragilità. "Sicuramente stai mentendo per salvarle."
"Noi non abbiamo ucciso nessuno!" piagnucolava Elain. "Per favore.. per favore, risparmiateci!" Nesta la zittì in modo brusco mentre singhiozzava, spingendola lontano dietro di lei. Il mio petto si strinse.
Mio padre si alzò in piedi lamentandosi del dolore della sua gamba, ma prima che potesse avvicinarsi a me, dissi un'altra volta: "L'ho ucciso io".
La bestia, che stava annusando le mie sorelle, mi studiò. Drizzai le spalle. "L'ho venduto al mercato stamattina. Avessi saputo che si trattava di una fata non l'avrei toccato."
"Bugiarda," sbraitò. "Lo sapevi, saresti stata molto più tentata ad ucciderlo se avessi saputo che si trattava di uno della mia specie."
Vero, vero, vero. "Me ne puoi fare una colpa?"
"Ti ha per caso attaccata? Ti ha provocata?"
Aprì la bocca per dire di si, ma - "No," dissi, lasciandomi sfuggire un ringhio. "Ma considerando tutto ciò che la tua specie ha fatto a noi, considerando ciò che la tua specie si divertente ancora a fare, anche se lo avessi saputo, sarebbe stato comunque giusto."
Era meglio morire a testa alta che strisciare a terra come un verme.
Anche se il suo ringhio di risposta era la definizione stessa di rabbia (...)
"Qual'è il pagamento secondo la Tregua?" I suoi occhi non lasciavano il mio viso mentre diceva "Una vita per una vita. Qualsiasi attacco spontaneo causato dagli umani verso le fate può essere ripagato solamente da un'altra vita umana" (...)
"Non lo sapevo, non sapevo di questa parte del trattato."
Le fate non potevano mentire - e lui aveva parlato in modo chiaro, senza nessun giro di parole."Molti fra voi mortali hanno scelto di dimenticare quella parte del trattato," disse, "il che rende la vostra punizione molto più divertente." (...)
"Fallo fuori per favore," bisbigliai, la mia voce tremante. "Non qui.."
La fata emise una risata diabolica. "Accetti il tuo destino così facilmente?" Quando lo fissai lui continuò, "Dal momento che hai i nervi per chiedermi dove ucciderti ti confiderò un segreto, umana: Prythian deve avere la tua vita in qualche modo, a causa della vita che tu hai tolto. Quindi in qualità di rappresentate del reame immortale, posso decidere di sgozzarti come un maiale oppure.. puoi oltrepassare la frontiera e vivere il resto dei tuoi giorni a Prythian."Lo diceva lentamente, come se, difatti, fossi stupida al pari di un maiale, "Puoi morire stanotte o offrire la tua vita a Prythian vivendoci per sempre, dimenticando il regno dei mortali".
Ed ecco qui!
Che ne pensate? Intriga anche voi? *-* Io non vedo l'ora, deve essere qualcosa di spettacolare. A quanto pare l'ispirazione principale è tratta dalla favola norvegese "East of the Sun, West of the Moon".
A Court of Thorns and Roses uscirà il 5 Maggio per Bloomsbury, nel frattempo avete un assaggio qui.
QUESTO. LIBRO.
RispondiEliminaMaggio è troppo dannatamente lontano :'(
Comprendo perfettamente il tuo stato d'animo a riguardo :'(
Eliminaconcordo anch'io: MAGGIO È TROPPO LONTANO! Non posso aspettare, A Court of Thorn and Roses dev'essere mio ora :(
RispondiEliminaC'è sempre la possibilità di prenotarlo su Amazon però :'(
EliminaCome accontentarsi di poco .-.
Sto morendo nell'attesa... LO VOGLIO DA IMPAZZIRE!!
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